Cenas Futuristas
El futurismo se propuso renovar el arte culinario en todos sus frentes: desde los ingredientes utilizados y la preparación de los platillos, hasta el arreglo de la vajilla, y los hábitos en la mesa. Así, emprendieron una polémica batalla contra la pasta (“absurda religión gastronómica italiana”), contra el uso de los cubiertos (para estimular el “placer táctil prelabial”), contra la solemnidad en la mesa (transformando la “cotidianidad triste y mediocre” en una cita llena de absurdos y sorpresas), y contra los métodos tradicionales para combinar ingredientes. Inspirados en el cubismo culinario de Apollinaire, los futuristas buscaron en sus recetas el contraste radical de sabores, colores y ambientes, uniendo elementos que tradicionalmente se pensaban como opuestos (dulce-salado, suave-picante, carnes-frutas, etc.).
FuturistiSiti os ofrece una cena que alejará de vosotros el aburrimiento de la comida de todos los días, subvirtiendo con gustosa originalidad las reglas de la tradición gastronómica, en una atmosfera inundada por los colores de la pintura futurista y animada gracias a las poesías en libertad y canciones jazz que os harán revivir los fabulosos años veinte y treinta.
Cene futuriste
Delle cene artistiche rievocative, si sono svolte lungo le coste della Liguria. Aeropoesie e ricette originali futuriste hanno dilettato gli appassionati del genere in un revival culinario d’avanguardia, per rituffare le papille nel gusto energico dell’estetica marinettiana d’inizio secolo, a base di ricette originali ispirate al dinamismo futurista.
Una serata a tavola, per affondare la noia del quotidiano nei piaceri del palato, sovvertendo, con succulenta originalità, i sapori della tradizione e mediocrità gastronomiche, in un’atmosfera di immagini futuriste, luci colorate e sottofondo musicale, arricchita da poesie futuriste recitate tra le varie portate e un’inebriante conclusione con lo swing degli anni venti e trenta cantato dal vivo.
Nel corso della Cena, gli ospiti hanno anche l’opportunità di cimentarsi in alcune esperienze tattilo-gustative, grazie alle nostre fedeli riproduzioni delle tavolette tattili di Bebedetta Cappa-Marinetti.
Al riguardo, il Secolo XIX del 9 Gennaio 2008, riportava:
“… vera e propria riedizione storica dei banchetti futuristi. Secondo le regole dettate da Marinetti, saranno bandite l’eloquenza e la politica a tavola e sarà ammesso un uso dosato della poesia e della musica, come ingredienti improvvisi. Le portate, anche loro artistiche, saranno ispirate all’architettura e decorazione futurista, saranno intervallate dall’interpretazione di Aereopoesie e di Poesie Sonore. Una lieve musica unirà i vari momenti della cena, alternando note futuriste, swing e tecno-futurismo, una cantante interverrà negli momenti salienti interpretando alcuni dei più famosi pezzi swing dell’epoca. Inoltre saranno costantemente esposte opere pittoriche dei maggiori esponenti della corrente futurista, da Depero a Prampolini, da Dottori a Severini, e così via. Alla fine della cena si svolgerà un recital di poesie ed alcune canzoni preluderanno ad estemporanee composizioni di Parole in Libertà a cui tutti i partecipanti alla cena saranno chiamati a contribuire…”